A cominciare dal decreto sviluppo dell’anno scorso, per arrivare a quello sulle semplificazioni fiscali e in ultimo la recente direttiva Equitalia, le procedure di richiesta di dilazione per i debiti si sono via via fatte più tolleranti. Ma quali sono le ultime novità?
Partendo dagli avvisi bonari: il decreto semplificazioni introduce la possibilità per il contribuente che decade dal beneficio della dilazione dal pagamento dei cosiddetti avvisi bonari, di poter accedere, al momento del ricevimento della cartella di pagamento per la differenza ancora da pagare, all’istituto della rateazione.
Grazie al decreto semplificazioni è più difficile decadere dai benefici della dilazione e contestualmente è possibile scegliere piani flessibili di pagamento sulla base di rate crescenti su base annuale.
La direttiva di Equitalia alza a 20 mila euro (a fronte dei 5 mila prima previsti) la soglia di debito a ruolo fino alla quale la rateizzazione potrà essere concessa dietro una istanza motivata da parte del contribuente.
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