In seguito alle ultime novità in materia di detrazioni fiscali, il panorama dei bonus per le ristrutturazioni ha compiuto qualche recente evoluzione. Cerchiamo pertanto di riassumere in maniera più compiuta tutti gli sgravi fiscali, previsti per ogni intervento edilizio. Un elenco esaustivo, che aggiorneremo periodicamente con le innovazioni nella disciplina.
Ecco l’elenco di tutte le agevolazioni, intervento per intervento:
- Antenne: tv, radio o satellitare, singola o centralizzata; agevolazione fiscale – detrazione del 36% – 50%. Non è necessario alcun assenso, salvo nel caso di particolari vincoli storico – artistici.
- Ascensore: l’installazione di un nuovo ascensore permette la fruizione di agevolazioni fiscali rappresentate da detrazione del 36% – 50%. L’Iva è ordinaria, a meno che l’ascensore non sia adatta ai disabili (Iva ridotta al 4%). Per installarlo, è necessario comunicare al Comune o alla Provincia competente, entro 10 giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell’impianto.
- Autoclave: l’installazione di un nuovo impianto consente di ottenere il bonus fiscale del 36% – 50%. L’innesto prevede comunicazione al Comune, con relazione asseverata.
- Bagno: agevolazioni fiscali al 36% – 50%, poichè inquadrata come manutenzione straordinaria. Se invece si interviene solo su piastrelle e sanitari, è manutenzione ordinaria. Iva sulla fattura come da beni significativi.
- Balcone: la costruzione o la riparazione dà seguito all’applicazione di bonus fiscali del 36% – 50%. Sono escluse le semplici riparazioni ordinarie. Per tali riparazioni, non è previsto alcun permesso. Per il consolidamento statico, invece, prevista comunicazione relazione asseverata o Scia. Per la nuova costruzione, necessaria e obbligatoria la Scia.
- Boiler: sostituzione dello scalda acqua, da elettrico a gas, bonus agevolato del 36% – 50%. La sostituzione di pompa di calore con prestazioni maggiorate di 2,6, consentono l’ottenimento di una detrazione del 55%.
- Caldaia: agevolazione fiscale del 55% – 50% se la sostituzione è con modello a condensazione o pompe di calore a bassa entalpia, con accoppiamento alla termoregolazione. Negli altri casi, detrazione del 36% – 50%.
- Coibentazione: l’isolamento delle coperture o delle pareti conferisce agevolazione fiscale del 55% – 50% se vengono rispettati i requisiti di risparmio energetico allegato B al Dm 11 marzo 2008; detrazione del 36% – 50% per il risparmio energetico.
- Condizionatore: l’installazione di un nuovo climatizzatore esterno consente agevolazioni fiscali con detrazione del 36% – 50% su impianti con pompa di calore. Non è necessario alcun permesso specifico.
- Finestre e infissi: la sostituzione di finestre comprensive di infissi concede detrazione del 55% – 50% se le finestre di nuova installazione migliorano le prestazioni energetiche di quelle precedenti. Con doppi o tripli vetri, detrazione del 36% – 50% per il risparmio energetico.
- Garage: la costruzione o l’acquisto di un box auto, se pertinenziale, conferisce la possibilità di ottenere la detrazione del 36% – 50%, ma solo sulle spese giustificate dall’impresa di costruzione. Il nuovo box va denunciato, e gli va attribuita una rendita catastale. L’Iva è al 4% per box pertinenziali alla prima casa con vincolo di un solo box per abitazione, e al 10% per gli altri casi.
- Impianti elettrici: il rifacimento dell’impianto di casa dà seguito a detrazione del 36% – 50%. Per il rifacimento è necessaria la firma di un professionista iscritto all’albo, per le potenze impiegate oltre 6 kW o a servizio di unità immobiliari di oltre 400 mq.
- Lastrico solare: il rifacimento del lastrico o l’impermeabilizzazione dà seguito alla detrazione del 36% – 50%. Solo per la posa di materiali coibentanti con le caratteristiche di isolamento termico richieste dalle norme, detrazione del 55% – 50%.
- Pannelli solari: l’installazione di pannelli per l’acqua conferisce possibilità di ottenere detrazioni del 55% – 50% a condizione che l’impianto sia coperto da garanzia di almeno 5 anni, e conformità norme Uni En 12945 – 76. Altrimenti, detrazione del 36% – 50%.
- Scale: la ricostruzione o costruzione di scale condominiali genera agevolazioni fiscali pari a detrazioni del 36% – 50%, compresa l’installazione di corrimani. Per quanto concerne le altre agevolazioni, è possibile far richiesta di contributi in caso di rampe per disabili. I contributi saranno cumulabili con quelli concessi a qualsiasi titolo al condominio, o al portatore di handicap.
- Tetto: il rifacimento totale o parziale del tetto, sottotetto, soppalco, consente detrazioni del 36% – 50% sia per edifici condominiali che per villetti, anche quando si tratta di semplice sostituzione di tegole.
(Fonte: http://www.vostrisoldi.it)