lunedì 3 settembre 2012

Isee, calcolo 2012 e documenti necessari




Il Welfare potrebbe essere tra le prime vittime del nuovo riccometro, lo strumento che – basandosi sull’indicatore Isee, che mette insieme redditi e patrimoni per valutare la “ricchezza” del contribuente – diverrà la base per ottenere assegni di maternità, sconti su asili nido e mense scolastiche, accesso a prestazioni assistenziali, visite a domicilio, accompagnamento e tante altre prestazioni sociali. Ma come cambia il nuovo Isee?

A spiegarci come si calcolerà l’Isee in futuro ci pensa La Repubblica, che ricorda come “nella parte reddituale del calcolo, per la prima volta ai redditi Irpef si sommeranno anche i redditi esenti, le entrate tassate in altro modo. Come la cedolare sugli affitti, i premi di produttività. Ma anche l’indennità di accompagnamento, scelta che ha fatto discutere. Non anche la social card e i voucher, come sembrava in un primo tempo. Un reddito così lievitato sarà però compensato da alcune detrazioni (quasi tutte con un limite massimo)”.

Tra le principali eccezioni, “i sottraggono gli assegni al coniuge e ai figli, le spese per i disabili, il 20% del reddito da lavoro dipendente o della pensione. E poi anche una quota degli affitti e una franchigia sull’abitazione di proprietà. Gli interessi maturati sugli investimenti finanziari avranno un tetto: finora erano parametrati al rendimento del Btp a 10 anni, ma senza alcun vincolo. Impossibile ora, visti gli “spread”, costantemente al rialzo” – conclude il quotidiano.

A finire in ambito Isee, e pesantemente, anche la prima casa, “rivalutata ai fini Imu. E quindi entrerà nei calcoli patrimoniali con il 60% in più. Un vera mazzata. Benché il nuovo Isee considererà solo il 75% di questo valore immobiliare rivalutato, a cui sottrarre l’eventuale mutuo residuo, ancora da pagare. Al mattone si aggiungerà poi anche il patrimonio estero e quello mobiliare, come ora: titoli di Stato, conti corrente, partecipazioni societari. Una franchigia, anche qui, attenuerà il colpo” – aggiunge infine il quotidiano.
In attuazione dell’articolo 5 del decreto Salva Italia, i ministeri del Lavoro e dell’Economia stanno predisponendo un decreto ministeriale al fine di “migliorare la capacità selettiva dell’indicatore, valorizzando in misura maggiore la componente patrimoniale”.

Il nuovo Isee dovrebbe indicare anche le agevolazioni e le prestazioni, sottolinea il Corriere della Sera, che “non potranno più essere riconosciute a chi supera le nuove soglie che verranno stabilite. Obiettivo impedire che l’assistenza vada ai falsi poveri, fermando l’esplosione delle dichiarazioni Isee presentate, passate da poco più di 2 milioni nel 2002 ai 7,6 milioni del 2011. Per questo verranno potenziati i controlli attraverso l’incrocio delle banche dati”.



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